10 facili azioni quotidiane per tutelare gli oceani

salvaguardare la bellezza e l'ecosistema degli oceani

Vi piacerebbe nuotare tra i rifiuti?

Siamo certi che la vostra risposta sia uguale alla nostra: No! Preferiamo fare una bella nuotata in acque pulite e sane, sicuri di non doverle condividere con rifiuti vari.

Ma, aldilà del piacere temporaneo di una nuotata, gli oceani sono davvero in difficoltà.

Si stima che nel 2050 saranno popolati più da plastica che da pesci. Solo questo pensiero ci fa rabbrividire e ci impone di ragionare su quello che nel nostro piccolo possiamo fare, ogni giorno. Probabilmente penserai che non dipende da noi, che possiamo fare poco contro l’inquinamento dovuto ai rifiuti industriali, ma non è così, qualcosa possiamo farla.

Abbiamo individuato dieci azioni che puoi iniziare a mettere in pratica da subito per tutelare gli oceani:

  • Smetti di credere che il tuo contributo, seppur piccolo, sia insignificante. Sommato a quello degli altri fa la differenza
  • Riduci/azzera il consumo di plastica (bicchieri, piatti, posate, packaging monouso…). Secondo le stime, finirebbero in mare ben 8 tonnellate di plastica ogni anno. Queste si riversano sulle spiagge, finiscono sui fondali o restano a galleggiare in superfice, formando le famose “isole di plastica”.
  • Riusa/ricicla gli oggetti in plastica che hai in casa. L’obiettivo non è demonizzare la plastica, ma ridurne l’acquisto e l’uso compulsivo come se non rappresentasse un problema per tutti.
  • Scegli detersivi più sostenibili per le pulizie della tua casa e riduci le quantità di detersivo utilizzato senza inficiare i risultati.
  • Ricicla attentamente i rifiuti: non buttarli nel water. Sembrerebbe un’azione scontata, ma in realtà il 10% dei rifiuti in mare proviene direttamente dal wc. Ricorda: nel wc vanno solo escrementi e carta igienica. Il resto è da differenziare correttamente!
  • Smetti di comprare acqua in bottiglie di plastica: compra una sola borraccia e nel tempo portafogli e pianeta ne beneficeranno.
  • Non lasciare in spiaggia i mozziconi delle tue sigarette (e tutti gli altri tipi di rifiuti). Oltre a sporcare mare e  spiagge…ci pensate mai ai bambini piccoli che potrebbero metterli in bocca giocando con la sabbia?
  • Non lasciar volare palloncini, prima o poi cadranno in mare, si degraderanno e diventeranno microplastiche facilmente ingeribili dai pesci che poi troveremo sulle nostre tavole. Non sarà il caso di smettere?
  • Le creature del mare non sono giochi: evita di toccare piante, coralli e/o granchi. Il perché lo spiega meglio di noi ENPA: “Prendere un granchio, una stella marina o qualsiasi altro animale del mare e metterli nel secchiello equivale a una loro morte certa, anche una volta liberati! L’acqua dentro il secchiello raggiunge infatti alte temperature velocemente, senza che i bimbi possano rendersene conto. Quaranta gradi possono essere fatali per gli abitanti del mare!”
  • Condividi questo post affinché molte più persone siano sensibilizzate e possano iniziare a fare la loro parte.

 

Gli oceani ci offrono ossigeno, cibo, divertimento e benessere… sta a noi contraccambiare e tutelarli con piccole azioni quotidiane che unite a quelle di tanti altri possono fare la differenza!

Comincia subito, non è troppo tardi!

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