Alimentazione sana: una sfida tra consapevolezza e quotidianità.

foto dietista pediatrica R. Liuzzi

Probabilmente non ci sarà bisogno di ribadire i benefici di un’alimentazione sana e bilanciata, ma la quotidianità di una famiglia tipo a volte può rendere complicata la preparazione di un pasto sano. Per questo, piuttosto che la giornata mondiale dedicata all’alimentazione, abbiamo pensato sia necessario ampliare lo spazio di sensibilizzazione e dialogo fino ad un mese: un mese intero in cui, oltre a regalare ai nostri clienti semi di verdure e ortaggi di stagione, chiacchiereremo con professionisti del settore e proveremo a fornire consigli sui nostri social.

A questo proposito abbiamo posto alcune semplici domande alla Dietista Pediatrica Rosalba Liuzzi per sensibilizzare sull’argomento e stimolare nuove strategie per una nuova gestione quotidiana condivisa con l’intero nucleo familiare.

  • Dottoressa Liuzzi, perché è importante mangiare bene?

Penso sia ormai noto a tutti che la nutrizione viene riconosciuta come uno dei principali determinanti della salute umana. L’intera comunità scientifica mostra crescente preoccupazione per le conseguenze dell’aumento dell’obesità e del sovrappeso, in particolare tra bambini e adolescenti. Alimentarsi in maniera corretta e adottare uno stile di vita attivo sono potentissimi strumenti di prevenzione dallo sviluppo di numerose malattie croniche non trasmissibili come le malattie cardiovascolari, i tumori, le malattie respiratorie croniche e il diabete.  

  • Come ritiene si possano combinare i ritmi veloci delle mamme, oggi, nella preparazione dei pasti, con la sana e corretta alimentazione per i propri figli?

Credo possa essere utile organizzarsi: attraverso la compilazione di menù settimanali, una buona lista della spesa e una dispensa sufficientemente sana e versatile. È necessario, sicuramente, un valido supporto da parte dell’intero nucleo familiare, potrebbe essere utile designare dei compiti: chi si occuperà della spesa, chi della preparazione del pasto, chi del sistemare e riordinare la cucina, così da non gravare troppo su un singolo membro della famiglia e, allo stesso tempo, stimolando i più piccoli a divenire più autonomi e responsabili.

  • C’è una fase pediatrica in cui è fondamentale mangiare bene per escludere la comparsa di patologie future?

Ciascuna fase ricopre la sua importanza in termini di prevenzione; tuttavia, numerosi studi affermano che un’alimentazione complementare appropriata ed una transizione verso una dieta familiare bilanciata e nutriente sono importanti per la crescita, lo sviluppo e la salute del bambino fino a tre anni. I primi anni di vita e in particolare i primi 36 mesi sono fasi “sensibili” della vita di un organismo in crescita, in cui gli alimenti vanno scelti nella prospettiva di rispondere in maniera ottimale alle esigenze nutrizionali e di sicurezza di un organismo intrinsecamente vulnerabile. La promozione di sani comportamenti alimentari nel bambino fino a tre anni è riconosciuta, assieme alla promozione dell’attività fisica, come uno degli interventi principali per il controllo dell’attuale epidemia di obesità.

  • Quali sono in semplici passi le regole d’oro perché i bambini possano imparare a portare nel loro bagaglio di vita una sana abitudine? Se dovesse parlare direttamente a loro.

Sicuramente è molto importante iniziare la giornata con il giusto apporto di energie; quindi, è necessario definire insieme delle idee di colazioni sane ma allo stesso tempo gustose, dopodiché, secondo la composizione della piramide alimentare, è necessario sottolineare quale sia l’adeguato apporto di frutta e verdura quotidiano, e, infine, utilizzando il piatto sano come modello visivo, comporre dei pasti completi e bilanciati che comprendano un giusto apporto di grassi, carboidrati e proteine. In ultimo, ma non meno importante, incoraggiare un consumo di acqua idoneo al loro fabbisogno, limitando quello di bevande zuccherine e gasate.

  • Perché è preferibile inserire nella propria abitudine alimentare i prodotti di stagione?

Consumare prodotti di stagione è il miglior modo per beneficiare al massimo di tutti i nutrienti che ciascun alimento può offrire; questo, oltre ad avere risvolti positivi sulla nostra salute, permette all’ambiente di seguire i cicli naturali delle stagioni. Inoltre, questa scelta spesso permette di sostenere le piccole realtà locali, coltivatori diretti che lavorano utilizzando tecniche tradizionali nelle vicinanze dei luoghi di produzione.

  • Potrebbe suggerire merendine golose rispettose dell’alimentazione?

Non mi piace demonizzare alcun alimento: è bene che passi il messaggio che tutto può essere consumato con la giusta frequenza, perché altrimenti si potrebbero sviluppare nei confronti del cibo “proibito” pensieri disfunzionali, anticamera di veri e propri disturbi dell’alimentazione.

È bene imparare a leggere le etichette, ponendo attenzione alla lista degli ingredienti, alla presenza di zuccheri semplici e grassi saturi.

Gustoso potrebbe essere del buon pane integrale con un velo di marmellata e della frutta secca, o dello yogurt bianco con dei cereali e del cioccolato fondente, così come un dolce fatto in casa in compagnia dei propri genitori.

Ringraziamo la Dott.ssa Liuzzi per le preziose idee suggerite e ci rivediamo sui social per riparlarne…

 

 

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